Mi arrendo ufficialmente.
Dopo aver procrastinato in modo fantasioso tutto lo die, non so più che inventarmi.
Stamattina mi sono svegliata con una insaziabile voglia di non lavorare:
ho dormito fino a tardi
mangiato pane e cioccolata
girellato per internet senza meta
fatto lavatrice
carezzina al cane
carezzina al gatto
parolina dolce al fidanzato
cantato De Gregori fino all'esaurimento vocale
chiamato mia sorella.
Mo s'è proprio fatto il momento di piantarla con i girame intorno.
Recupero alla velocità della luce.
Dago, tu mi seppellirai.